Come navigare su Internet in modo sicuro e anonimo

by Enrico Bermano

La nuova Legge sulla privacy dei dati (GDPR), in vigore dal prossimo Maggio 2018, definisce un quadro comune in materia di tutela dei dati personali. Ma cosa possiamo fare noi stessi per proteggere la navigazione online? In questo post elenco delle possibili soluzioni per navigare sul Web in modo sicuro e anonimo.

E’ importante fare un distinguo su come vengono gestiti i dati personali navigando sul Web. Se decido di iscrivermi, ad esempio, ai Social Network e pubblico informazioni private, la gestione della privacy dei miei dati è in mano ai fornitori dei servizi che operano in base al contratto che ho letto e sottoscritto.

La gestione dei dati durante la navigazione online

La gestione dei dati quando si naviga in Rete o durante le ricerche effettuate tramite i classici motori di ricerca, è diversa da quella dei canali Social. Se desideriamo:

non rendere pubblica la nostra attività in Rete;
non divulgare i nostri dati personali;

è possibile utilizzare connessioni tramite Reti sicure (VPN) ed il browser TOR: in seguito i dettagli.

I provvedimenti introdotti sulla protezione dei dati personali

E’ interessante ricordare che la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha votato una disposizione che diminuisce le salvaguardie vigenti a tutela dei dati personali degli utenti online. Gli Internet Provider Americani (ovvero chi fornisce la connessione) saranno autorizzati a vendere la cronologia di navigazione Web ed altre informazioni personali a terzi.

In Italia tale pratica è vietata ma è bene ricordare che il fornitore della connettività è obbligato a mantenere la cronologica delle operazioni effettuate in Rete.

Nel “Codice in materia di protezione dei dati personali” (D.L. 30 giugno 2003, n. 196, art. 132) è citato che per finalità di accertamento e repressione dei reati (…) i dati relativi al traffico telematico, esclusi comunque i contenuti delle comunicazioni, sono conservati dal fornitore per dodici mesi”.

Che il provider Internet sia in grado di tracciare un quadro delle attività online dei suoi utenti è quindi pacifico. Ciò che è vietato è utilizzare tali dati per finalità commerciali o addirittura rivenderli a terzi e controllare i contenuti delle comunicazioni.

Come proteggere il trasferimento dei dati e le comunicazioni online

Quando si naviga in Internet il trasferimento di dati e le comunicazioni dovrebbero avvenire in modo protetto. La sicurezza è messa a rischio quando ci si collega a Reti non sicure come connessioni WiFi pubbliche o gratuite (aeroporti, alberghi, ecc.). In questi casi le configurazioni di Rete potrebbero:

non implementare la sicurezza ai massimi livelli;
essere attaccabili da malintenzionati.

Utilizzare connessioni a Reti sicure (VPN)

La Virtual Private Network è una connessione privata, creata per garantire sicurezza e anonimato alla navigazione, attraverso protocolli di cifratura. Questa soluzione ha preso piede negli Stati Uniti. E’ possibile connettersi ad una VPN tramite:

Personal Computer;
Smartphone;
Tablet.

dispositivi sempre più utilizzati per applicazioni critiche, ad esempio per accedere alla propria banca online.

Quali caratteristiche dovrebbe avere una VPN?

Una VPN, per garantire la sicurezza e l’anonimato della navigazione, dovrebbe soddisfare i seguenti requisiti:

non tracciare gli accessi, tramite files di log;
utilizzare la tecnologia kill switch: funzionalità che permette di essere scollegati da Internet quando la connessione alla VPN smette di essere attiva;
l’acquisto del servizio dovrebbe essere anonimo (tramite Bitcoins o altre criptovalute);
avere un fornitore provider di tipo Tier1.

Navigare su Internet utilizzando browser TOR

Per aumentare il grado di anonimato, oltre all’utilizzo di connessioni sicure, sarebbe opportuno utilizzare anche il browser TOR (The Onion Router). Combinando l’utilizzo di questi sistemi risulterà difficile tracciare l’attività su Internet ed essere attaccati da malintenzionati online.

Se prima di accedere ad internet attiviamo la VPN e poi navighiamo utilizzando TOR, il nostro fornitore di servizi (ISP) vedrà solo la tipologia di connessione. In questo modo né l’ISP né il fornitore della VPN possono vedere il traffico generato. Il fornitore della VPN può vedere solo il nostro indirizzo IP con cui ci presentiamo su Internet. Per quest’ultimo motivo è auspicabile scegliere un fornitore di VPN che non tenga log né traccia degli accessi.

Altri accorgimenti per navigare su Internet

Altri accorgimenti da utilizzare per aumentare la sicurezza dei nostri dati sia online che offline sono:

1) criptare i dati sui nostri dispositivi: in caso di perdita e/o furto le nostre informazioni rimangono inaccessibili;
2) utilizzare password complesse, differenti e slegate da ogni tipo di riferimento alla vostra persona: utilizzare un gestore di password professionale;
3) tenere distinti i profili: quello per navigare su Internet e quello utilizzato per navigare in maniera protetta/anonima;
4) utilizzare monete elettroniche, non riconducibili alla nostra persona per effettuare eventuali transazioni;
5) effettuare registrazioni utilizzando, ove si renda indispensabile, un indirizzo di posta elettronica anonimo: esistono diversi servizi di questo tipo sia gratuiti che a pagamento. Questi servizi danno la possibilità di eliminare la casella di posta in modo automatico dopo un periodo di tempo prestabilito.
6) effettuare ricerche tramite motori di ricerca che non archivino le nostre richieste: esempio, duckduckgo.com