Come proteggere la tua privacy sui social network

Con il boom dei social network, anche le persone nate negli anni di “Carosello” e della polaroid, si sono buttate in questa avventura. I motivi sono molti: un po’ per riavvicinarsi a persone del passato, un po’ per scopi lavorativi. Questi mezzi sono utili anche per condividere i contenuti della tua azienda, che siano prodotti, servizi o pagine di blog.

La facilità e rapidità dell’utilizzo a volte maschera l’importanza che bisogna dare alla privacy. In questo post ti aiuto ad impostarla sui principali social network.

Come proteggere la privacy su Facebook

Impostare la privacy su Facebook è più semplice di quello che credi. Di seguito ti riporto i brevi passi che devi fare.

Prima di tutto accedi al tuo profilo. Come puoi notare dall’immagine riportata di seguito ci sono diverse icone: le richieste di amicizia, i messaggi, le notifiche, la guida e una freccia rivolta in basso. Selezionando la freccia in alto a destra ti comparirà la finestra di gestione dei tuoi profili, delle tue pagine e delle impostazioni. Vediamo nel dettaglio cosa ti propongono le Impostazioni.

 

• Chi può vedere le mie cose? Questa parte riguarda tutto ciò che pubblichi o in cui sei “taggato” da foto, a testo, a video.
• Chi può contattarmi? Decidi chi ti può inviare le richieste di amicizia così da evitare continue richieste indesiderate.
• Chi può cercarmi? Decidi chi ti può contattare ai recapiti telefonici o di posta elettronica che hai inserito nel profilo.
  

 

• Selezionando la voce Blocco nel menu a sinistra, puoi decidere quali utenti vuoi bloccare.
  

Come proteggere la privacy su Twitter

Anche con Twitter impostare la tua privacy è molto semplice. Con brevi passaggi anche questo gioco è fatto.

Accedi al tuo profilo. Per accedere alla sezione delle impostazioni, clicca sull’immagine del tuo profilo in alto a destra.  Una volta selezionata ti comparirà un menu a tendina. In questo caso ci interessa la voce Impostazione e Privacy.

 

Una volta entrato seleziona Privacy e sicurezza. Nella finestra di destra potrai trovare una serie di voci da impostare.

 

In questa sezione puoi trovare diverse opzioni che puoi “flaggare” o meno in base alle tue preferenze: come puoi essere contattato, se vuoi proteggere i tuoi “tweet” e molte altre.

Come proteggere la privacy su LinkedIn

LinkedIn è un social network che si usa a scopo lavorativo. I profili creati contengono il curriculum vitae di una persona. Come sugli altri social è possibile impostare la privacy con semplici mosse.

Come sempre entra nel tuo profilo e clicca sull’icona della tua immagine del tuo account. A questo punto ti si apre una finestra mostrata di seguito.

 

Cliccando su Impostazioni e privacy ti apre una nuova pagina dedicata alla modifica delle impostazioni del tuo profilo.

Nella sezione Privacy puoi trovare numerose voci che ti permettono di impostare la privacy del tuo profilo quindi puoi scegliere come verrà visualizzato il tuo profilo e chi potrà vederlo, come risulterai sui browser, chi può vedere i tuoi contatti, le modifiche del tuo profilo, a chi far vedere le tue condivisioni, e se LinkedIn può condividere le tue informazioni con terze parti.

Come proteggere la privacy su Instagram

Anche Instagram può essere un angolo privato solo tuo e dei tuoi amici. Per far ciò devi entrare nel tuo profilo, cliccando sull’icona stilizzata dell’omino, e selezionare i puntini in alto a destra. Nella sezione Opzioni scendi fino ad arrivare alla voce “Account”. Selezionando Account privato, solo le persone che desideri vedranno il tuo profilo.

 

Come proteggere la privacy su Google+

Per impostare la privacy su Google+ bastano pochi click. Dalla pagina iniziale di Google+ selezione Impostazioni.

In questa pagina potrai selezionare chi può contattarti, chi può commentare i post che pubblichi, chi può vedere le tue attività e molto altro.

Come proteggere la privacy sui social network: le conclusioni

In questo post ti ho illustrato come puoi gestire la tua privacy nei profili social. Ho preso in esame Facebook, LinkedIn, Instagram, Twitter e Google+, perché sono i più utilizzati.