Cosa comporta la fine del supporto di Assistenza IBM per le aziende?
Come già avvenuto 2 anni fa con la V5R4 del sistema operativo i5/os, anche per la V6.1 di IBM i è arrivato il momento di uscire di scena.
Questa versione è stata rilasciata sui sistemi AS400 che montavano i processori Power6 nel 2008 e lo scorso settembre IBM ne ha annunciato la fine del supporto.
Che cosa significa “fine del supporto” ?
Dal prossimo settembre IBM non rilascerà più aggiornamenti (Cumulativi di PTF) su questa release.
Inoltre se, ci dovesse essere qualche problema, potrebbe richiedere di aggiornare il sistema prima di prenderlo in carico.
Quali sono le soluzioni ?
La cosa più corretta da fare è di aggiornare il sistema operativo ad una versione più recente.
IBM offre la possibilità di estendere il periodo di manutenzione dietro il pagamento di un canone aggiuntivo, ma non sarà comunque possibile ricevere aggiornamenti.
Quali versioni si possono installare
La release più recente di IBM i è la V7.2, disponibile da giugno 2014.
Offre parecchi miglioramenti in tutte le aree del sistema, la più importante è, forse, l’adozione del nuovo motore di gestione del data base (SQE) come gestore di default per l’elaborazione di tutte le richieste SQL, query, file logici, ecc..
L’unica altra release supportata è la V7.1, disponibile dal 2010.
Questa versione è l’unica disponibile per chi ha ancora il sistema operativo a V5R4 o ha una macchina con processore Power5 (es.: modelli 520 o 515).
Non è possibile aggiornare un sistema operativo da V5R4 a V7.2.
In ogni caso la versione 7.1 offre un notevole miglioramento delle prestazione degli ambienti Java ed SQL, rispetto alla V5R4, con una conseguente riduzioni dei tempi di risposta anche sulle macchine più vecchie.
Come bisogna fare ?
Le attività tecniche di cambio di release su AS400 con V5R4 o V6.1 richiedono circa 4 ore di fermo macchina completo oltre ai tempi di salvataggio di sicurezza degli ambienti.
Occorre poi considerare il tempo necessario per le operazioni preliminari di verifica e preparazione dell’ambiente.
La nostra esperienza in questo tipo di attività non ha mai riscontrato problemi importanti, quindi possiamo ritenere questa operazione, se ben organizzata, affidabile e sicura.
Oltre alle attività tecniche occorre prevedere anche alcune attività amministrative di verifica delle licenze e richiesta delle nuove chiavi di attivazione e un controllo della configurazione HW per eventuali incompatibilità.